Donare il Sangue al tempo del Coronavirus
E’ in atto un’altra emergenza, quella della raccolta sangue. Per effetto della paura di Covid-19, nella prima settimana di marzo le donazioni sono calate in media del 10% in tutta Italia. Dopo i tanti appelli alla donazione dei giorni scorsi, l’afflusso dei donatori è tornato a crescere in tutte le regioni. Ciò ha permesso di ricostituire le scorte e di assicurare la compensazione interregionale per le aree più in difficoltà.
La risposta dei Lainatesi è stata altresì straordinaria, abbiamo registrato un incremento del 30% sulla media delle donazioni del periodo, del 25% sulle domande di adesione all’AVIS locale da parte di aspiranti donatori, e di numerosissime richieste di riprendere l’attività da parte di molti concittadini che negli ultimi anni non avevano più donato.
Adesso è importante mantenere questo trend per continuare a garantire le terapie di tutti i malati. Eventuali riduzioni mettono a rischio i 1800 pazienti che ogni giorno hanno bisogno di trasfusioni.
Non è mai troppo tardi per avvicinarsi alla donazione, abbiamo l’esempio di alcune mamme cinquantenni lainatesi che l’autunno passato insieme ai propri figli/e neomaggiorenni hanno iniziato la loro attività di donatrici.
Sul territorio cittadino è attiva la Sezione Avis che opera con impegno da ormai 60 anni. Il nostro compito è organizzare le attività di divulgazione e coordinamento con i centri di raccolta, gli ospedali del circondario, in modo da permettere a questi ultimi di concentrare i loro sforzi unicamente nell’accoglienza dei donatori e raccolta del sangue.
Se sei in salute, hai tra i 18 e i 65 anni, siamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione e per sostenerti nella tua libera scelta di diventare donatore.
Scriveteci a: avislainate@gmail.com
Visitate il nostro sito www.avislainate.it
Per via delle restrizioni in atto, non saremo in sede e non risponderemo al telefono.
Donare il sangue è sicuro anche ai tempi del nuovo coronavirus e non ha alcuna controindicazione: “I centri di raccolta sono attrezzati e organizzati per garantire tutte le misure di sicurezza per il Covid-19” sottolinea il direttore del Cns.
Uscire di casa per andare a donare il sangue è tra gli spostamenti di necessità inclusi nelle ultime restrizioni decise dal governo per contrastare l’epidemia.
Il direttore del Cns ha risposto a queste domande chiarendo perché è possibile donare il sangue in sicurezza anche in questo periodo e quale iter devono seguire i volontari.
Il sangue donato può trasmettere il coronavirus? No, non ci sono evidenze scientifiche che dimostrino la trasmissione trasfusionale di Covid-19. Inoltre, i virus appartenenti alla stessa famiglia come Sars e Mers non sono mai stati trasmessi con il sangue.
Cosa devo fare per donare il sangue? Telefona alla tua associazione Avis e prendi un appuntamento. Questo servirà per evitare assembramenti e anche spostamenti inutili.
Chi può donare il sangue? Chiunque sia in buona salute, maggiorenne fino a 70 anni, che pesi almeno 50 chili e che rispetti i criteri di sicurezza specifici del Covid.
È davvero necessario donare il sangue? Sì, oggi più che mai non dobbiamo dimenticarci anche degli altri malati che hanno bisogno di sangue anche in condizioni di emergenza.