25 novembre | Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Creiamo una comunità #amicadelledonne
I primi due appuntamenti di sensibilizzazione in agenda:
30 novembre alle ore 15 in diretta dalla pagina facebook dell'Hub di Cascina del Sole
14 dicembre alle ore 17 in diretta dalla pagina facebook dell'Hub di Cascina del Sole
Hara: da gennaio accolte “solo” 127 donne, la pandemia rende più difficile chiedere aiuto.
La rete antiviolenza dell’area Rho-Garbagnate fa il punto e lancia un’iniziativa di sensibilizzazione
Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Centro “Hara, ricomincio da me”, presidio di aiuto e protezione per le vittime di maltrattamento gestito da Fondazione Somaschi Onlus, fa, insieme a tutte le istituzioni aderenti alla Rete negli ambiti territoriali di Rho e Garbagnate, il bilancio dell’attività svolta nell’ultimo anno e lancia un’importante iniziativa di sensibilizzazione e informazione per i prossimi mesi.
I DATI - Confrontando il numero di donne che si sono rivolte al centro da gennaio 2020 a oggi con lo stesso intervallo di tempo relativo al 2019 emerge come quest’anno le richieste di aiuto siano sensibilmente diminuite: si è passati da 187 a 127 (67 dal distretto di Rho, 55 da quello di Garbagnate e 5 da altri territori).
Un calo che purtroppo non corrisponde a una riduzione dei maltrattamenti ma che, secondo la rete antiviolenza, è in buona parte dovuto all’emergenza sanitaria in corso: “Le restrizioni imposte dalla pandemia hanno reso estremamente difficile per le donne venire al centro o anche solo contattarci telefonicamente - afferma Chiara Sainaghi, responsabile dei servizi antiviolenza di Fondazione Somaschi - molte di loro sono diventate sorvegliate speciali e le situazioni di maltrattamento si sono spesso acuite a causa della convivenza forzata con l’autore di violenza, 24 ore su 24”. Non a caso, a fronte di un numero inferiore di richieste complessivamente ricevute, il numero di donne messe in protezione, ovvero accolte con urgenza negli alloggi secretati di Fondazione Somaschi, è di poco inferiore all’anno scorso: ad oggi sono 6, con 10 minori (nel 2019 erano 8, con 12 minori).
I SERVIZI - Ogni giorno il centro antiviolenza HARA, grazie a un’équipe specializzata composta da operatrici, psicologhe e avvocatesse, garantisce alle donne in difficoltà diversi servizi a titolo completamente gratuito: ascolto e sostegno psicologico, consulenza e assistenza legale, orientamento e supporto nella ricerca di lavoro, accompagnamento all’autonomia abitativa. Nei casi più critici è prevista anche l’accoglienza nelle case rifugio messe a disposizione da Fondazione Somaschi Onlus.
LA SENSIBILIZZAZIONE - Per rendere ancora più capillare la visibilità sul territorio del Centro Antiviolenza al fine di raggiungere un numero sempre maggiore di donne che si trovano in condizioni di difficoltà a causa di una relazione in cui subiscono violenza, tutte le istituzioni sinergicamente mettono in campo un’azione di sensibilizzazione concreta, rivolta all’intero territorio. L’idea è quella di promuovere una sensibilità diffusa: una Comunità realmente “amica della donne”, che diventa sentinella capace di fare per loro la differenza anche attraverso semplici gesti.
“Per essere più efficaci – affermano congiuntamente gli Assessori alle Politiche Sociali dei Comuni dell’Ambito Rhodense - il contrasto alla violenza sulle donne deve diventare sempre più trasversale. Non solo le assistenti sociali che mantengono, direttamente o attraverso i diversi sportelli attivi nei comuni, ma l’intera cittadinanza può e deve essere parte attiva affinché le donne in difficoltà non si sentano sole ad affrontare situazioni che necessitano di soluzioni complesse. Per questo stiamo costruendo diverse sinergie con il territorio. In questo senso, in accordo con Confcommercio e Federfarma realizzeremo una serie di momenti di informazione-formazione gratuita curati da operatrici della rete, e rivolti principalmente ad alcune categorie di persone che più facilmente possono entrare in contatto con donne, come commercianti e farmacisti, ma anche a comuni cittadini che desiderino imparare i fondamentali utili a rapportarsi in modo corretto ed efficace con una potenziale vittima di violenza.”
Sarà questo il primo passaggio di una campagna comunicativa che si svilupperà come azione costante per tutto il 2021 e che vedrà anche il coinvolgimento delle realtà giovanili del territorio. Il progressivo coinvolgimento dei commercianti verrà reso visibile e concreto da una vetrofania che verrà consegnata a tutti gli esercizi commerciali che vorranno far parte di questa campagna.
Quali sono i segnali che devono far pensare a una condizione di maltrattamento? Quando e come si può tendere la mano a una donna in difficoltà? Come offrire il proprio aiuto anche attraverso un semplice gesto? Queste sono solo alcune delle domande alle quali risponderanno le operatrici nel corso dei momenti informativi. Gli incontri, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, si svolgeranno online, in diretta Facebook ospitate sulle pagine degli hub territoriali del Progetto Rica e visionabili anche sul profilo della Fondazione Somaschi.
I primi due appuntamenti sono programmati per:
30 novembre alle ore 15 in diretta dalla pagina facebook dell'Hub di Cascina del Sole
14 dicembre alle ore 17 in diretta dalla pagina facebook dell'Hub di Cascina del Sole
HARA: LE SEDI E GLI ORARI DI APERTURA – Bollate (via Piave 20, presso POT - Presidio ospedaliero territoriale dell’ASST Rhodense), aperta lunedì dalle 14.00 alle 18.00; martedì dalle 17.00 alle 20.00; venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e Rho (via Meda 20), aperta lunedì dalle 9.00 alle 13.00; martedì dalle 13.00 alle 17.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00; giovedì dalle 15.00 alle 19.00; sabato dalle 14.30 alle 17.30. Il numero di telefono di riferimento è 3351820629, l’indirizzo email centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it. A causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da COVID-19 al momento entrambi gli sportelli sono attivi a distanza: sono possibili colloqui telefonici, videochiamate, mail e, solo in caso di estrema necessità, di persona.