“Si avvisano i cittadini che con Decreto interministeriale Fondo Alimentare 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, il Ministro dell’agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, di concerto con il Ministro delle Imprese e del Made In Italy e con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’economia e delle Finanze, hanno disposto le indicazioni attuative ed applicative del fondo destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Come per lo scorso anno, è prevista l’erogazione di un contributo tramite la “CARTA DEDICATA A TE”.
L’ammontare del contributo sarà pari ad € 500,00 e per il Comune di Lainate sono state previste, da INPS, 258 card, destinate ad altrettanti nuclei familiari.
Si ricorda che, le liste dei nominativi, stilate da INPS, non potranno essere modificate, se non per errori emersi dai controlli che INPS richiede ai Comuni (residenza, composizione dei nuclei familiari, attestazione ISEE).
Qualsiasi aggiornamento, anche gli elenchi dei beneficiari, verranno pubblicati sul presente sito istituzionale.
Art. 2. – Beneficiari ed importo del contributo
1. Beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti
ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso
dei seguenti requisiti alla data della pubblicazione del
presente decreto:
a. iscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe della
popolazione residente (Anagrafe comunale);
b. titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre
2013, n. 159, in corso di validità, con indicatore
non superiore ai 15.000,00 euro annui.
2. Il contributo non spetta ai nuclei familiari che alla data
di entrata in vigore del presente decreto includano percettori
di: a) Assegno di inclusione; b) Reddito di cittadinanza;
b1) Carta acquisti; b2) qualsiasi altra misura di inclusione
sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione
di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o
comunale). Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali
almeno un componente risulti percettore di: c) Nuova assicurazione
sociale per l’impiego – NASPI o Indennità mensile
di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; d)
Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione
del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; g)
qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di
sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata
dallo Stato.
3. È concesso un solo contributo per nucleo familiare, di
importo complessivo pari a 500,00 euro.
Art. 4. – Individuazione dei beneficiari
1. I Comuni ricevono dall’INPS, l’elenco dei beneficiari
del contributo, nei limiti delle Carte loro assegnate di
cui all’allegato 2, individuati tra i nuclei familiari residenti
sul proprio territorio, sulla base dei dati elaborati e messi a
disposizione dallo stesso INPS, secondo i seguenti criteri,
che si indicano in ordine di priorità decrescente:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti,
di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011,
priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti,
di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007,
priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti,
priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE più
basso;
2. Entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente
decreto, l’INPS rende disponibili ai singoli comuni gli
elenchi di cui al comma 1, attraverso una applicazione
WEB sul sito www.inps.it unitamente alle relative Istruzioni
operative.
3. I comuni verificano la posizione anagrafica ed eventuali
incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari
contenuti negli elenchi di cui al comma 1 e sulla
base del numero di carte loro assegnate, di cui all’allegato
2, attribuiscono le carte che eventualmente residuano dopo
l’applicazione dei criteri sopra indicati, selezionando i beneficiari,
nell’ambito dell’elenco predisposto, tra i nuclei
familiari, anche unipersonali, in effettivo stato di bisogno.”