A coloro che desiderano aprire un'attività di somministrazione
Per attività di somministrazione si intende la vendita al pubblico di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, per il consumo sul posto, in locali o in aree aperte al pubblico, attrezzate, ad esempio, con tavoli e sedie in modo da consentirne la permanenza e con l’utilizzo di stoviglie (piatti, posate, bicchieri, ecc.) di qualsiasi materiale ritenuto idoneo dalle leggi sanitarie vigenti, con servizio al tavolo effettuato da personale del locale.
Le varie attività di somministrazione sono state individuate dalla normativa statale (Legge 287/1991) che, in seguito, le Regioni hanno modificato ed ampliato a più riprese. Nella Regione Lombardia la normativa applicata è quella del Testo Unico in materia di Commercio e Fiere 06/2010 (dagli articoli 61- 80), così come modificato dalla Legge regionale 03/2011.
Tra le attività di somministrazione, per la loro specificità, evidenziamo quelle effettuate:
nell’ambito di altre attività:
Essa si distingue in attività di:
Per avviare/modificare/ un’attività di somministrazione di alimenti e bevande (pubblico esercizio) è necessario inviare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune di Lainate, tramite la piattaforma nazionale “Impresainungiorno.gov.it”, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);
La procedura si sviluppa attraverso la compilazione guidata di uno “schema” che andrà a formare, sulla base delle informazioni fornite, il modulo telematico SCIA. (nuova attività, subingresso, variazioni, ecc.).
Alla SCIA così redatta devono essere inoltre allegati:
Per avvio nuova attività o trasferimento sede di un Pubblico Esercizio esistente:
Per subingresso in un Pubblico Esercizio esistente:
Per comunicare la sospensione attività di in un Pubblico Esercizio esistente:
Per modificare locali/impianti di un Pubblico Esercizio esistente con variazione dei mq di somministrazione:
Requisiti soggettivi:
Occorre essere in possesso dei requisiti soggettivi (morali e professionali) previsti dall’art. 71 del Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e dalla Legge Regionale del 27 febbraio 2012 n.3.
È possibile nominare un delegato alla somministrazione anche se il richiedente è persona fisica.
Requisiti oggettivi:
I pubblici esercizi devono possedere la giusta destinazione urbanistica ed i requisiti tecnici ed igienico-sanitari previsti dalle norme di legge e regolamentari vigenti in materia.
I locali nei quali si svolge attività di somministrazione di alimenti e bevande devono possedere i requisiti di sorvegliabilità stabiliti con D.M. 17 dicembre 1992 n. 564.
ricevuta di trasmissione della SCIA
30 o 60 giorni
Modalità di Pagamento
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana..
Costi da Sostenere
Versamento per ATS Milano Città Metropolitana: vedi avviso nella pagina Ufficio Suap.
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Sanzioni
Previste dall’art. 80 l.r. 6/2010
Quelli previsti per la SCIA
Reclami e Ricorsi
Non previsti.