La denuncia di nascita può essere effettuata:
Il nome del minore
Il nome deve essere composto da un massimo di 3 elementi, eventualmente separati da virgola: qualora fosse utilizzata la virgola, il nome vero e proprio sarà quello che precede la virgola: “Mario Luigi, Marco”, il nome sarà “Mario Luigi”.
Non può essere il nome del padre, di un fratello o di una sorella viventi.
Non può essere assegnato un cognome come nome.
Non deve essere un nome ridicolo o vergognoso.
Il cognome dei nuovi nati
La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della norma che prevede l’automatica attribuzione del cognome paterno al figlio. Pertanto è ora possibile attribuire ad un nuovo nato il cognome di entrambi i genitori, o il solo cognome paterno o materno. Deve però esservi l’accordo di entrambi i genitori.
La regola dal 1° giugno 2022 pertanto è il doppio cognome.
Con l’ultimo pronunciamento della Corte costituzionale (sentenza n. 131 del 27/04/2022 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale serie speciale corte costituzionale n.22 del 1/06/2022), le modalità di attribuzione del cognome alla nascita sono state drasticamente modificate: la regola, nel rispetto dei principi di eguaglianza e nell’interesse dell’identità dei figli, diviene che questi assumano il cognome di entrambi i genitori, nell’ordine da loro concordato.
Vi è inoltre la possibilità che i genitori, sempre in accordo, decidano di attribuire ai propri figli il cognome di uno solo di loro due: il solo cognome paterno ma anche il solo cognome materno.
La condizione irrinunciabile è che i genitori assumano concordemente la decisione sul cognome da attribuire. La scelta può essere tra:
Cognome e nome dei cittadini stranieri
La scelta del cognome e nome per i cittadini stranieri è regolata dalla legge del Paese di cui sono cittadini, e sono i genitori che dichiarano, sotto la loro responsabilità, che il cognome e nome prescelto sono conformi alla normativa vigente nel loro Paese.
Nel caso di errori, potranno rettificare il nome e/o il cognome con attestazione consolare successivamente.
La cittadinanza del neonato
E’ cittadino italiano il bambino nato anche da un solo genitore italiano.
Il figlio di cittadini entrambi stranieri non è italiano, pertanto sull’atto di nascita verrà indicata la cittadinanza dichiarata dai genitori, tuttavia, prima di emettere CIE per il bambino, i genitori dovranno attivarsi presso le proprie autorità al fine di produrre certificato che confermi la cittadinanza comunicata in fase di dichiarazione di nascita.
Casi particolari
Denuncia di nascita tardiva
Nel caso in cui la denuncia di nascita venga effettuata oltre i termini previsti dalla legge (10 giorni), verrà comunque redatto un atto di nascita come precedentemente descritto, in cui dovranno essere inserite le ragioni del ritardo della dichiarazione stessa, e ne verrà data comunicazione alla Procura della Repubblica per l’adozione di eventuali sanzioni previste dall’art. 566 del codice penale (occultamento di neonato).
Per effettuare la dichiarazione di nascita ci si deve recare
Documentazione necessaria
La registrazione del/i neonato/i nell'anagrafe nazionale della popolazione residente in Italia (o all'estero se nato da cittadino/a AIRE) con tutti i diritti e doveri che essa comporta.
Tempi e scadenze
La denuncia di nascita deve essere fatta entro un massimo di 10 giorni al Comune o entro 3 giorni presso la Direzione sanitaria dove è avvenuto l'evento.
Nessun costo
Sono previsti i seguenti vincoli alla dichiarazione di nascita:
La denuncia di nascita non può essere effettuata presso lo sportello di Barbaiana, in quanto i registri di Stato Civile sono presenti esclusivamente presso la sede Lainate.